venerdì 23 settembre 2011

Una risata che vi seppellirà "in completo relax"



Stefano Nosei, il cabarettista/cantautore di La Spezia noto al grande pubblico per le sue ospitate al Maurizio Costanzo Show e per aver fatto parte dell'organico di Zelig,  Sabato 1 ottobre 2011 sarà a Spoleto al Teatro Caio Melisso per il suo spettacolo “Canzoni in Corso”.  Scritto insieme a Roberto Arlinghieri, lo show è composto da letture irriverenti e strampalate, comiche e leggere di canzoni blasonate e di grande successo nella musica italiana come “Un senso”, “Montagne verdi”  fino al recente hit sanremese di Roberto Vecchioni “chiamami amore”, che diventa “Chiudimi il contatore”:  nello stravolgimento dei testi originali fatto da Nosei troviamo i ritratti grotteschi di un italia costellata da luoghi comuni come chirurgia estetica e razzismo e impotente di fronte a crisi energetiche e ambientali.
 La storia del cabarettista inizia in teatro, dove nel 1986 esordisce con “Luisa e le bimbe confuse”, ma solo nel ’92 grazie al più recente spettacolo “Mi ricordo lasagne verdi” otterrà il successo sperato. Successivamente lo vediamo frequentare il salotto televisivo del Costanzo Show fino al 1995 e incidere il disco ”Morissi e Marilù” con la collaborazione di Elio e le storie Tese.  Nel 2004 è attivo nel cast di Bulldozer e successivamente in quello di Zelig. Brevi incursioni per lui anche nel cinema con il film per la TV “Delitti privati” con la regia di Sergio Martino, mentre nel 1997 gira sempre per la televisione “Gigi 2”, diretto dai fratelli Mazzieri. Nel 1998 lo troviamo  assieme a Maurizio Crozza, Massimo Wertmuller e Randy Ingermann in “Tutti gli uomini sono uguali, per la regia di Alessandro Capone. Nel 2010 grande rientro a teatro con Flavio Oreglio e Giangilberto Monti nel recital "Comicanti", mentre è di quest'anno Roots, spettacolo concerto sulla leva cantautorale degli anni '70.