lunedì 5 settembre 2011

Reality Opera e tradizione settecentesca: il programma 2011 del Teatro Lirico Sperimentale


Promuovere e sostenere la creatività delle nuove leve è essenziale: è di questa opinione Il Teatro Lirico Sperimentale che aprirà la stagione 2011 il 9 settembre con un trittico di spettacoli dedicati ai giovani e a ispirati a temi d’attualità quali Gomorra di Roberto Saviano (“Lo sgambetto”), al blasonato reality “L’isola dei famosi” (intitolato emblematicamente “Ragaaaazziii!”) e alla strage della Thyssenkrupp di Torino (“Un Grido di Voce”). I tre spettacoli fanno parte del progetto Reality Opera, sorto nel 2009. Testi e musiche, nell’ordine degli spettacoli sopracitati, sono di Luigi Santamaria e Enrico Marocchini, di Laura Brizi e Andrea Cera, di Simone Fagioli e Roberta Vacca. Il 18 settembre alle 20,30, al Teatro Nuovo di Spoleto si celebrerà il 50esimo anno sul palcoscenico di Renato Bruson (docente peraltro del Lirico), che debuttò proprio a Spoleto nel 1961 nel Trovatore di Giuseppe Verdi. Quello fu l'inizio di una carriera scintillante che l'ha visto cantare nei più grandi palchi del mondo, dal Met di New York al Covent Garden di Londra. Si esibiranno con lui i giovani vincitori del Concorso Europeo del lirico sperimentaledi Spoleto in una serie di duetti e arie tratti dal Falstaff, dalla Traviata e dal Trovatore. Grazie alla ricerca e trascrizione di Francesco Massimi Il 16 e 17 settembre al Teatro di S.Nicolò di Spoleto andrà in scena il dittico settecentesco composto dai 2 intermezzi inediti Pipa e Berlafuso di Antonio Caldara, ch'ebbe prima esecuzione a Vienna nel 1716 e La Zingaretta di Leonardo di Leo. Nel secondo caso Massimi ha persino ricostruito le parti musicali mancanti usando brani di altre opere dello stesso autore. Last but not least, un omaggio al secolo scorso, in ambito operistico, con una delle sue massime esponenti: la Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Le date scelte sono quelle del 23 e 24 settembre alle 20,30, il 25 settembre alle 17,00 . La tournè proseguirà in tutte le maggiori città dell’Umbria. Andrea Stanisci è il regista/scenografo/costumista che firma la messa in scena dell'opera, forte di curriculum di oltre 80 spettacoli e collaborazioni con registi quali Lievi o Pressburger.

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