mercoledì 14 marzo 2012

Il Ministro Ornaghi 
 all'Albornoz Palace Hotel di Spoleto


Si è svolto ieri, martedì 13 marzo, presso il Centro Congressi dell'Albornoz Palace Hotel di Spoleto il primo ciclo di incontri organizzato dall'Arcidiocesi di Spoleto-Norcia dal titolo Dialoghi in città, al quale sono intervenuti, oltre all'arcivescovo Renato Boccardo, l'addetto stampa Francesco Carlini, il Ministro per i beni e le attività culturali Prof. Lorenzo Ornaghi. Tema cardine della conferenza: una visione culturale per il domani dell'Italia, in merito al quale il ministro  ha parlato di una società in forte trepidazione, in continuo cambiamento, dove la parola progresso è al centro di ogni dibattito, ma dove l’uomo è incapace di guidare questo cambiamento. «Tutte queste trasformazioni – ha detto – e la conseguente inadeguatezza delle persone di governarle hanno determinato le congiunture economiche e sociali in cui ci troviamo. A ciò – ha proseguito Ornaghi – dobbiamo aggiungere un sistema politico fermo, autoreferenziale, poco amabile, distante dalla gente, non in grado di alimentare i rapporti con i cittadini. Infine, le repentine trasformazioni sociali, e il naturale confronto di una cultura con altre culture, provoca quella che possiamo definire invidia sociale. Alla base di questi fenomeni – ha affermato il Ministro – c’è una debolezza dell’uomo». Come superare tutto questo? Per il prof. Ornaghi è indispensabile una nuova visione culturale. «Senza cultura – quella per molti e non quella per le elite – siamo destinati ad essere prigionieri di questa società chiusa, individualista”.
L'Albornoz Palace Hotel, si conferma ancora una volta come luogo privilegiato di dibattito e riflessione, non solo della città di Spoleto ma di tutto il territorio regionale.



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