mercoledì 20 luglio 2011

L'isola felice dell'Arte




Un percorso, quello dell’Albornoz  Palace Hotel di Spoleto, dedicato all’Arte… che stupisce l’incredulo visitatore creando relazioni con quest’ultima insolitamente chiare, dirette e scevre di ampollose e accademiche implicazioni. L’approccio istantaneo  con le opere permanenti dell’Hotel è uno dei requisiti per cui hanno ragione di esistere dentro e fuori dalle mura della struttura in cui equilibrio e magnificenza seguono dunque le leggi dell’armonia visiva. In più ci sono i nomi a fare la differenza: dalla hall affrescata da Sol Lewitt o al recentissimo Mark Kostabi. Voluto fortemente dal Maestro Menotti, l’Hotel si configura per i suoi ospiti come una vera e propria “Isola felice” grazie anche alla presenza, consolidatasi nel tempo, di un vero e proprio “parco delle opere”, che nei generosi e morbidi spazi verdi ospita ambiziose sculture come quelle ,entrambe in acciaio inox ma dalle forme antitetiche, di Nicola Carrino (Decostruttivo Progetto Albornoz, concepito come “Organismo modulare trasformabile”) e di Itaru Mishiku, quest’ultima ispirata al Rondò e sul filo sottile di fantasia e rigore geometrico. Salendo verso la parte superiore dell’oasi, troviamo la zona natatoria, recintata dalla riservatezza di eminenti siepi. Alberto Timossi lascia la sua firma (“Largo Gesto”, 2003) con un’opera che sorvola letteralmente la piscina (di forma  sinuosa e dotata di ogni confort) dell’Albornoz Palace Hotel: i tubi vengono utilizzati come simboli primitivi che rimandano al vissuto umano, strutture cave elevatasi a conduttori del passato..al presente, come archetipo delle comunicazioni e dei trasporti. Il loro delinearsi rettilineo incontra sovente cambi direzionali affacciati sulle acque trasparenti. La grafia di Timossi è maestosa. Una volta stanchi, potremo rilassarci nel centro benessere o nello studio fisioterapico in dotazione all’Hotel, e infine nelle nostre camere, anch’esse in buon numero personalizzate dagli artisti con le loro creazioni, ma anche dotate di tisaneria, internet e digitale terrestre.
Spoleto può vantare un agosto tutt’altro che monotono, grazie a “Spoleto Sogno Estate”,  rassegna annuale di spettacoli, concerti e balletti. Il Progetto Atelier dell’Albornoz Palace Hotel va ad inserirsi nella rosa ricca di eventi.

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