giovedì 24 marzo 2011

Franco Summa per AlbornoZ Palace Hotel: "La vita è sogno - La vita è segno"



"La vita è sogno - La vita è segno": curioso titolo per una camera di un hotel a 4 stelle in Umbria.
Eppure, l'ospite non può evitare di farsi avvolgere dall'atmosfera incantata di questa stanza: luci azzurrine, pareti blu oltremare e tende cerulee, il soffitto costellato di tante parole dove le "o" costituiscono un firmamento di astri policromi. Viene spontaneo cominciare a leggere e a riflettere. Chiaro è il richiamo a Calderon de la Barca con la sua pièce "La vita è sogno": cambiando la "o" in "e" del titolo, il "sogno" si trasforma in "segno".
Dunque la vita è "sogno", ma la vita è anche "segno". Sono le vite sognate, ossia i desideri, i pensieri, i progetti attuati in opere durevoli, che divengono segni che ciascuno di noi dissemina nel mondo per gli altri, per i posteri, per l'eternità.
Creata attraverso le luci e i colori, l'atmosfera onirica della camera trasporta l'ospite in una dimensione altra in cui è il sogno a dominare sulla realtà, una realtà fatta di segni e di sogni che si rincorrono.
Un impatto diverso, nuovo per chi frequenta gli alberghi a Spoleto, o forse in tutta Italia. 
Un'emozione intensa, sorprendente per un weekend in Umbria o un soggiorno di lavoro, che però trova la sua ragione nella filosofia rigenerativa del Progetto Atelier dell'AlbornoZ Palace Hotel. 
Una sensazione di benessere tutta nuova.
L'autore è Franco Summa (1938), artista di fama internazionale che nella sua carriera ha rivoluzionato il concetto di arte e le sue forme di espressione: a partire dalla fine degli anni '60, propone una forma di arte definita "democratica", il cui presupposto era ed è il coinvolgimento attivo, diretto, creativo di un pubblico ampio. Aperto quindi anche agli ospiti dell'AlbornoZ Palace Hotel, che nella camera dell'albergo, o meglio, la "stanza-opera" "La vita è sogno - La vita è segno", trovano un inserimento coerente alle direttrici del Progetto Atelier.
Va evidenziato, inoltre, che Franco Summa è fautore dell'arte cosiddetta "ambientale", un'arte che dialoga con il luogo, per un "fare arte" che modella e riscrive i contesti architettonici che presuppone una connessione con il paesaggio circostante, per poter "fare arte" che modella e riscrive i contesti architettonici e naturali accogliendoli come dimensioni dell'opera. 
Indicativa, in tal senso, nella "stanza spoletina" è la modalità di rapporto con il paesaggio circostante. Sulla parete aperta verso l'esterno, una cornice rossa incornicia significativamente l'antica chiesa romanica di San Pietro Extra Moenia, gioiello dell'arte altomedievale umbra, trasferendo la memoria storica del luogo all'interno della stanza affinchè il segno entri nel sogno.


Cosa aspettate quindi a prenotare? Noi conosciamo l'arte di creare emozioni...


AlbornoZ Palace Hotel
Indirizzo: Viale G. Matteotti,16
06049 Spoleto PG
Italy
Telefono: +39-0743-221-221
Fax: +39-0743-221-600
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